Con i tempi che corrono sarebbe meglio pensare seriamente al problema energetico: dipendiamo per i 2/3 dagli altri Paesi che ci forniscono petrolio, gas oppure direttamente energia elettrica. Ormai sappiamo benissimo che se, per esempio, la Russia decide di chiuderci i rubinetti siamo cagati.
La ricerca sulle fonti rinnovabili continua a fare progressi, i pannelli solari per la produzione dell'acqua calda cominciano a prendere piede, quelli fotovoltaici si stanno appena affacciando al mercato di distribuzione. Ma allora perchè lo Stato non si decide ad avviare una politica energetica innovativa invece di decidere di convertire le centrali Enel a gas in impianti a carbone (facendoci quasi tornare indietro alla Rivoluzione Industriale, con quelle pittoresche colonne di fumo nero che sbuffavano allegre dalle ciminiere)?
Ok, recentemente è stato approvato un provvedimento che promuove l'autoproduzione dell'energia elettrica sfruttando fonti pulite (
articolo sul sito dei Verdi) ma le agevolazioni economiche per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nella propria abitazione sono ancora a mio avviso troppo scarse.
Se venissero realizzate molte più centrali eoliche, solari o a biomassa sul nostro territorio e la maggior parte delle grandi industrie installassero delle centrali per l'autoproduzione di energia elettrica (sfruttando per esempio corsi d'acqua limitrofi come nel caso della Pittini a Rivoli di Osoppo o realizzando dei campi di pannelli fotovoltaici) si potrebbero alleviare i problemi italiani di reperibilità di energia.
In un
altro articolo pubblicato sul portale della Federazione dei Verdi si legge che
"nuova linfa al fotovoltaico, [...] potrà arrivare dal conto energia, finalmente attivato dal governo e che sta raccogliendo molte prenotazioni da parte di privati, tanto che il governo ha aumentato a 300 Mw (all'inizio erano 100) la potenza complessiva incentivabile attraverso un sistema che riconosce ai piccoli impianti che immettono in rete energia pulita prezzi maggiorati rispetto a quelli di mercato [....]". Allora, dico io, sfruttiamo queste opportunità: avanti con il nostro impiantino fotovoltaico!
Da un paio di anni ormai sto seriamente pensando di installare una ventina di pannelli solari per avere a disposizione 1,3/1,5 KWh per alimentare tutti i carichi di casa mia che sono sempre attivi (frigoriferi, congelatori, servers e LAN): renderei buona parte della mia abitazione indipendente dalla rete ENEL ed immune da blackout (che come sappiamo ormai sono sempre dietro l'angolo) e, nel caso in cui non sfruttassi tutta l'energia prodotta, potrei guadagnare rivendendo il surplus alla stessa ENEL con uno speciale conto energia.
Perchè non l'ho fatto e sto ancora qui a parlarne? Bè, perchè ci sono mille casini, carte, agevolazioni e cagate varie che ogni volta mi impediscono di realizzare la mia idea... Ma non demordo!